MenteLocale

Metodi e tecnologie a sostegno della cittadinanza attiva per la tutela e valorizzazione delle aree verdi di Roma Est

Se usate a fin di bene le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) possono diventare uno strumento di empowerment delle comunità locali. Un possibile motore del cambiamento. Parte da questo assunto MenteLocale, progetto sviluppato dal gruppo di ricerca del LabSU (il Laboratorio di Studi Urbani Territori dell’abitare del DICEA – Università La Sapienza), con il supporto e la partecipazione della Fondazione Paolo Bulgari, che si pone l’obiettivo di sperimentare modalità collaborative di produzione di conoscenza territoriale e di coprogettazione della rete ecologica nel quadrante Est di Roma.

Attraverso la predisposizione di tecnologie civiche collaborative, indipendenti e decentrate, e il trasferimento di competenze alle reti della cittadinanza attiva impegnate nella tutela e nella valorizzazione delle risorse ambientali, culturali, educative, il progetto contribuisce a mettere in rete gli attori locali, a far emergere potenzialità e risorse latenti del territorio, nonché a promuovere visioni progettuali dal basso capaci di rispondere ai bisogni della popolazione, e quindi di favorire un reale miglioramento delle condizioni di vita.

Il percorso di mappatura partecipativa e co-progettazione attivato da MenteLocale a Centocelle  durante la prima fase di progetto, promossa nel 2020-2021, ha coinvolto numerose realtà territoriali e si è andato gradualmente concretizzando nella costruzione partecipata di un masterplan della “Corona verde di Roma Est”, un’ampia rete, a tutt’oggi sfilacciata e dispersa, di parchi e di beni ambientali da  recuperare alla città, riconnettere, valorizzare.

Per accrescere il potenziale del progetto, la seconda fase di MenteLocale iniziata nel 2022 ha previsto un’importante upgrading tecnologico: facendo leva sull’alto potenziale didattico del processo di mappatura, e nell’intento di arricchire il progetto con lo sguardo e l’intelligenza spaziale di giovani e giovanissimi, MenteLocale ha infatti provveduto a costruire un ambiente digitale unificato capace di  rendere più agile l’accesso e incoraggiare l’interazione grazie a un’interfaccia gradevole e facilmente utilizzabile. In parallelo è stata sviluppata una mobile app che ha semplificato la partecipazione rendendola attrattiva e funzionale ai laboratori didattici con i ragazzi: un nuovo modello di partecipazione territoriale supportato dall’ICT.

Questo nuovo modello di ricerca-azione si è sperimentato per la prima volta a Centocelle, nell’area verde del parco Arafat Somaini dove si è attivato un percorso che ha visto protagonisti – oltre che Stefano Simoncini e Luca Brignone del LabSu, che hanno guidato le attività – le scuole del quartiere ‘I.C. Largo Cocconi’ e ‘Verga’, il Borgo Ragazzi Don Bosco gestito dai Salesiani, e alcune realtà di cittadinanza attiva quali Zappata Romana, l’Ecomuseo Casilino, l’associazione Molla l’Osso. I ragazzi della scuola hanno infatti partecipato ad una ‘gara educativa’ finalizzata alla mappatura informatizzata del Parco Somaini-Arafat, attraverso la quale hanno indicato, utilizzando una apposita app predisposta per l’utilizzo sul telefono cellulare, sia le criticità riscontrate che numerose proposte di miglioramento dell’area verde.

Il percorso di mappatura educativa è durato diversi mesi, con incontri ‘sul campo’ ed in classe, ed è culminato lo scorso 5 maggio con la riqualificazione di una porzione del Parco Somaini-Arafat, che ha visto – alla presenza delle classi coinvolte e degli insegnanti – la sistemazione di nuove panchine, la piantumazione di una siepe di arbusti e di erbe aromatiche, nonché la messa a dimora di un olivo, azione simbolica per la pace oggi attuale più che mai. Alla riqualificazione hanno partecipato i giovani giardinieri del corso di formazione del Borgo Don Bosco, il Servizio Giardini del V Municipio e l’associazione Zappata Romana, a dimostrazione tangibile di quanto l’unione faccia la forza.

Mente Locale 2 sta quindi completando il processo di mappatura collaborativa avviato con le reti di cittadinanza attiva in funzione della realizzazione del masterplan partecipato della “Corona verde di Roma Est”.

Inizio MenteLocale: 01/06/2020

Durata del progetto (fase I + II) : 2 anni

Sfoglia i primi risultati del progetto

Giulio Cederna

Stefano Simoncini

Assegnista di ricerca in Urbanistica presso l’Università “Sapienza” di Roma, Dipartimento di Ingegneria Civile Edile Ambientale (DICEA).  È impegnato nello studio delle trasformazioni urbane e sociali, e in particolare della relazione tra ICT, società e territorio. Con un collettivo di attivisti e ricercatori sta sviluppando un progetto di collaborative mapping su Roma (www.reter.info).

Giulio Cederna

Luca Brignone

Laureato in Ingegneria per l’ambiente e il territorio è dottorando di ricerca in Tecnica urbanistica nel Dottorato di Ingegneria dell’architettura e dell’urbanistica. Si occupa dello studio delle trasformazioni urbane delle aree centrali e semi-centrali nelle grandi città contemporanee, con un particolare focus nella periferia storica del quadrante est di Roma.