Una piazza completamente rigenerata con un nuovo parco giochi, uno skate park, un campo da street basket, un palco per gli spettacoli all’aperto, e molto altro. E novità assoluta per Tor Bella Monaca: un patto di collaborazione tra territorio e istituzioni per la cura collettiva dello spazio comunitario.
Tor Bella Monaca riparte dalla sua piazza principale, Largo Mengaroni. Proprio qui la Fondazione Paolo Bulgari, insieme alle istituzioni e alle associazioni del quartiere, hanno inaugurato, il 21 dicembre, la piazza, completamente rigenerata dopo 10 mesi di lavori. Un profondo restyling, che cade proprio nel quarantesimo compleanno di Tor Bella Monaca, una riqualificazione che restituisce al quartiere questo bene comune dopo anni di grave abbandono. “Siamo felici di restituire alla città una piazza completamente rinnovata, piena di spazi per lo sport, il gioco, lo svago, lo stare insieme dei residenti di tutte le età – spiega Paolo Bulgari, Presidente della Fondazione – Grazie a un paziente percorso di ascolto e progettazione partecipata con residenti e associazioni, Largo Mengaroni torna ad essere un luogo bello e confortevole, uno spazio di socializzazione e ricostruzione di legami comunitari, una grande aula all’aperto per il lavoro educativo con i più giovani”.
La piazza oggi ha un nuovo parco giochi, uno skate park, un campo da street basket, un palco per gli spettacoli all’aperto, nuove aiuole, alberature e fiori, nuovi punti luce e ampie sedute, e una pavimentazione in asfalto drenante.
A partecipare all’inaugurazione gli assessori all’ambiente Sabrina Alfonsi e all’urbanistica Maurizio Veloccia, anche Nicola Franco, presidente del Municipio VI Le Torri; Paolo Bulgari, presidente della Fondazione Paolo Bulgari; Carlo Cellamare e Francesco Montillo del dipartimento Dicea – Labsus dell’Università La Sapienza; i progettisti Marco Gissara e Maria Vallo. “Una bellissima festa di quartiere per la conclusione di un progetto di rigenerazione urbana che abbiamo convintamente sostenuto – spiega Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale – anche perché è l’esito di un processo partecipativo che ha coinvolto la comunità del quartiere. Costituisce un modello di partenariato tra amministrazione pubblica e settore privato per realizzare interventi per migliorare la qualità della vita e la socialità della nostra città”.
In prima linea anche le realtà territoriali come l’associazione culturale Cubo Libro attraverso la sua presidente Claudia Bernabucci, Mario Cecchetti de El Chentro sociale, Roberto Giuliano, presidente del Sindacato italiano diritti invalidi, i parroci del quartiere e i dirigenti degli istituti Acquaroni e Melissa Bassi. Ad animare la piazza gli insegnanti e gli alunni delle scuole di Tor Bella Monaca ma anche writer, artisti, musicisti, skaters e cestisti per una grande festa di quartiere che è seguita al taglio del nastro. A rendere particolare questa rigenerazione urbana è infatti il coinvolgimento dei cittadini. “Sessantasei abitanti, dodici associazioni o gruppi informali, una scuola e anche una parrocchia, sono i protagonisti che si prenderanno cura di Largo Mengaroni, insieme al Municipio VI – spiega Elisabetta Salvatorelli di Labsus, il Laboratorio per la sussidiarietà – attraverso il primo patto di collaborazione realizzato a Tor Bella Monaca grazie al nuovo ‘Regolamento dell’amministrazione condivisa dei Beni Comuni’ approvato da Roma Capitale a maggio”.
Il patto ha l’obiettivo di far vivere lo spazio con attività quotidiane di cura, iniziative ed eventi, scongiurandone così l’abbandono. “Il Municipio VI di Roma ringrazia di cuore la Fondazione Paolo Bulgari per aver dato seguito a questa imponente opera di riqualificazione non solo strutturale ma anche sociale. Largo Mengaroni diventerà un importante luogo di incontro e di attività condivise tra amministrazione e territorio e per il territorio stesso”, ha dichiarato il presidente del VI Municipio, Nicola Franco.
L’iniziativa di Largo Mengaroni è solo l’ultimo risultato del Cantiere di rigenerazione educativa CRESCO, promosso e interamente finanziato dalla Fondazione Paolo Bulgari, in collaborazione con il dipartimento DICEA dell’Università La Sapienza di Roma e con l’Associazione culturale Cubo Libro, e realizzato con il supporto dell’Assessorato Ambiente di Roma Capitale e del VI Municipio Le Torri.
Un cantiere articolato di interventi socio-educativi e di riqualificazione che ha portato negli anni alla promozione di un ampio ventaglio di iniziative in favore della comunità educante del quartiere, come, tra gli altri, il rifacimento del giardino centrale dell’Istituto comprensivo Melissa Bassi, l’inaugurazione di uno spazio per bambini 0-6 anni implementato dall’Associazione Pianoterra, il rafforzamento educativo dell’Istituto di via dell’Archeologia, la promozione di percorsi di formazione rivolti agli insegnanti curati da Franco Lorenzoni.
L’intervento di Largo Mengaroni, esito di un percorso di progettazione partecipata avviato nel 2020, è firmato dall’ingegnere Marco Gissara (Restudio Srl) e dall’architetto Maria Vallo, coadiuvati da un team costituito dall’ingegnere Pierluigi Palese (Restudio Srl), dall’architetto Marco Palese, dall’ingegnere Pasquale Leonardi, dall’ingegnere Giuseppe Orsini (EquiWatt Snc), dal geologo Giorgio Coppola, dall’architetto paesaggista Cecilia Zamponi.