Articoli
Buon inizio alla Fondazione Bulgari
La Fondazione Paolo Bulgari - ente filantropico di famiglia creato cinque anni fa da colui che ha diretto a lungo il team creativo dell’azienda ereditata dal nonno Sotirios e dal padre Giorgio, ceduta nel 2012 al gruppo LVMH - dà il benvenuto a Fondazione Bulgari, la fondazione d’azienda nata in questi giorni.
Un’associazione genitori a Tor Bella Monaca
Ieri, giovedì 21 marzo, abbiamo fatto visita all’Istituto Comprensivo Melissa Bassi di Tor Bella Monaca in occasione del primo incontro per la costituzione dell'associazione dei genitori della scuola.
Tolstoj sotto le torri
Il merito del web-documentario «Da quassù si vede il mare» - presentato in anteprima al MAXXI sabato scorso davanti a 250 persone, in larga parte provenienti da Tor Bella Monaca - è proprio quello di provare a restituire al quartiere la sua memoria viva, le voci dei suoi abitanti, e le tante diverse storie dei suoi protagonisti di ieri e di oggi
Letture
Nathan e l’invenzione di Roma
A cento anni dalla scomparsa di Ernesto Nathan dobbiamo riconoscere che del «migliore sindaco di Roma», iperboli a parte, continuiamo a sapere molto poco. E quel poco si riferisce perlopiù a ciò che Nathan non è stato. Non era nato a Roma. Non era iscritto ad alcun partito. E pare non fosse nemmeno particolarmente comunicativo, con il suo accento ‘esotico’, privo delle «veneri dello stile e dell’espressione».
Mohamed Keita – Roma 10/20
Siamo abituati a pensare al mondo come a un insieme di cose che se ne stanno l’una accanto all’altra, indipendenti e autonome: io, la strada, la scalinata, la statua di Marco Aurelio, il lampione, una stella. La fisica del Novecento, invece, ci insegna che la realtà è 'relazione'.
Roma come se
Raccontare Roma come se fosse ancora possibile immaginarne la sua futura rinascita. É questa la scommessa - l’esortazione, l’esorcismo, il sortilegio - dell’ultimo libro di Walter Tocci (Roma come se. Alla ricerca del futuro per la capitale, Donzelli editore 2020, 262 pp). Studioso attento della capitale cresciuto nelle sezioni di periferia del PCI ai tempi di Petroselli, vicesindaco e assessore alla mobilità nelle giunte Rutelli, padre putativo della «cura del ferro» e del tentativo di rilancio del trasporto pubblico.